5 canzoni irlandesi della nuova generazione? Ditemi che non siete stanchi di musica, perché questa è la stagione adatta all’ascolto. Guida personalissima – che spero incontri anche i vostri gusti – della musica irlandese da scoprire e ascoltare
Delle Saint Sister abbiamo già parlato in un post, in occasione dell’uscita del nuovo disco. Ma cosa significa essere la nuova generazione della musica irlandese? Andare oltre il rock degli U2, il folk suonato nei pubs e la musica celtica. Ma tenere tutto questo in un mix tra canto tradizionale, sonorità popolari e l’apertura ai nuovi suoni che arrivano da oltre oceano.
A Sail , Lisa Hannigan
Lo capite che mi piace tantissimo questa artista anche dalla foto di copertina che mi ritrae – imbaccucata come in pieno inverno con una Lisa post concerto con uno spirito più estivo: era settembre inoltrato eravamo a Bellaghy, in Nord Irlanda e la Hannigan aveva appena finito di cantare allo Seamus Heaney Home place. Ho deciso di condividerla questa foto su Zuppairlandese dopo 4 anni dallo scatto perché meritava un’occasione speciale. Bellaghy è un posto non casuale per lei che ama profondamente il poeta premio Nobel. A cui dice di dovere il ritorno della vena creativa dopo un periodo di blocco nella sua carriera. Ho scelto A Sail perché è una di quelle canzoni in cui nella performance dal vivo vola su vette altissime. E poi perché cosa c’é di più irlandese della navigazione?
Rocky took a lover, BellX1
Questa canzone ha 21 anni e ancora ha un successo incredibile in Irlanda, perché racconta un tema che è più che mai attuale. Rocky took a lover è infatti la vera storia di un homeless che usava fare la fila alla mensa del Capuchine daily center,nel quartiere di Smithfield, nel northside di Dublino. I BellX1 allora vivevano in una casa di quel quartiere che si affacciava proprio sulla mensa e quella di Rocky per loro era diventata una presenza familiare. Per questo un giorno Paul Noonan decide di scrivere un testo in cui immagina la storia d’amore tra una donna e questo burbero senza tetto. I BellX1 sono la seconda band che ha venduto più dischi nel mondo dopo gli U2, soprattutto per merito dell’inserimento di alcune loro canzoni nelle colonne sonore di Serie TV americane tra cui The OC e Grey’s anatomy.
Giants, Dermot Kennedy
Giovanissimo e lanciatissimo verso gli Stati Uniti da dove fa il “pendolare” con l’Irlanda. Dermot Kennedy ha recentemente aperto il virtual tour degli U2, un riconoscimento dai padri per un figlio che promette di avere molto presto il meritato successo internazionale. Ma Dermot Kennedy è nato come busker nelle strade di Dublino, origine che non dimentica, unendosi ancora, come faceva ai suoi esordi, all’iniziativa di Glen Hansard, che ogni vigilia di Natale raduna a Grafton Street il meglio dei musicisti del Paese per una buskerata a favore della Simon Community, realtà che si occupa degli homeless.
Giants, è una ballad dalle sonorità contemporanea e la tradizionale energia delle evocative voci maschili irlandesi.
Hey Day, Mic Christopher
Lui è rimasto giovane per sempre, a causa di un incidente che nel 2001 lo fece letteralmente rotolare dalle scale alla fine di un concerto. Ed è diventato una voce immortale dell’Irlanda, amatissimo e ricordato da tutti i suoi colleghi e amici, come Glen Hansard che ne perpetuano la memoria. Heyday è diventato così un autentico inno, da cantare in gruppo con la chitarra in mano, testimonianza di un talento che avrebbe potuto dare moltissimo alla musica mondiale.
Fitzcarraldo, The Frames
Un classico. Una canzone che fa sentire l’Irlanda in quell’assolo di violino dello strepitoso Colm Mac Ionaire che da senso e carattere a una canzone del gruppo che negli anni 90 ha scalato le classifiche irlandesi e ha contemporaneamente mantenuto lo spirito della musica di strada. Il suo leader, Glen Hansard, ha poi intrapreso una carriera prima in duo con Markéta Irglová, gli Swell Season, che li ha portati a un Oscar per il film Once e poi a tourneé soliste e apparizioni estive nei concerti di Eddie Vedder. Eddie racconta che l’amicizia con Glen Hansard è nata dopo una telefonata che il musicista irlandese gli fece quando durante un concerto un componente della crew ebbe un incidente e morì. Quella solidarietà tra i due ha creato il cemento della loro amicizia umana e professionale.
Da come avete potuto capire seguendo la Zuppairlandese in queste settimane la musica sarà una parte fondamentale di questo progetto. E circoscrivere la musica irlandese a 5 brani è molto limitante, quindi tutto quello che è rimasto sarà incluso nei prossimi post. Potete stare tranquilli.