Cinque anni senza Dolores O’Riordan, la voce che dall’Irlanda ha conquistato tutto il mondo. E che manca tantissimo anche oggi.
Cinque anni senza la sua voce
Vi devo dire la verità se non fosse stato per i social non me lo sarei ricordata che 5 anni fa abbiamo perso Dolores O’Riordan. Nonostante tanto allora, che sembra una vita fa, ed era solo il 2018 tanto avevo scritto sulla sua morte così prematura, così dolorosa. Forse perché abbiamo ormai una memoria di un giorno, o poco più, forse perché sono io che sto invecchiando. O forse perché da quello che è doloroso – la morte di Dolores e la sofferenza della sua vita non sono state cosa da poco – ci si distacca.
Così ho deciso di riprendere le parole di allora, per ricordarla ancora una volta qui su Zuppairlandse.
Qui per gli Stati Generali avevo ripercorso il senso e il significato di Zombie.
I funerali, lontano dallo star system
I funerali di Dolores O’Riordan erano stati lontano dai divi della musica, lontano da tutto e vicini solo alla sua famiglia dalla quale era tornata negli ultimi anni della sua vita. Li avevo raccontati qui su Vatican Insider.
La musica e il fare musica come una forma costitutiva per gli Irlandesi. Come una forma di vita.
E così se forse mi sono dimenticata oggi per distrazione di Dolores O’Riordan non possiamo dimenticarci della sua vita. E della sua musica.